lunedì, aprile 29

Avv. Enrico Del Core – Presidente Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani

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Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani da anni sostiene la difesa dei Diritti Umani, in particolare occupandosi di violazioni degli stessi in campo psichiatrico e adoperandosi per la tutela di numerose vittime di abusi diagnostici in tale ambito. Non poteva dunque mancare l’Adesione di questa importante organizzazione all’Evento INPEF “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani contro la Filiera Psichiatrica” del 22 marzo prossimo. Il Presidente Avv. Enrico Del Core sottolinea i motivi del sostegno a tale Iniziativa, segno di un’intesa e di un impegno costante verso un’unica direzione.

“In qualità di presidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, ringrazio per l’invito ricevuto da un importantissimo Ente come l’INPEF, schierato per il rispetto dei valori della persona umana e dei diritti dei minori. Sono onorato per la richiesta di intervenire a questo Vostro evento. Il CCDU, infatti, ha come suo scopo la difesa dei Diritti Umani nel campo della salute mentale, e quando si tratta di appoggiare iniziative che si muovono in questa direzione, siamo ben lieti di creare sinergie e condivisioni di intenti. Riteniamo che sia importantissimo far fronte comune nel prevenire e combattere violazioni che derivano da abusi psichiatrici. La difesa dei Diritti Umani e dei valori fondamentali della persona è dunque il comune denominatore che unisce coloro che collaborano a queste importanti iniziative”.

Il Comitato ha documentato nel tempo centinaia di casi di bambini e famiglie in cui la “Filiera Psichiatrica” ha purtroppo lasciato il segno. Cosa significa lavorare quotidianamente in tali contesti ed essere portavoce di una realtà costantemente dedita alla realizzazione dei diritti umani e dei diritti dei bambini?

“In effetti il CCDU si è occupato di centinaia di casi anche in materia di abusi in campo psichiatrico riguardanti minori. Premesso che il CCDU si occupa della sensibilizzazione in ordine al rispetto dei diritti fondamentali della persona in ambito psichiatrico, il campo di operatività include la persona umana a tutto tondo. In materia di minori, il discorso si fa particolarmente delicato, considerato il rilievo dei diritti dei fanciulli in ambito non solo costituzionale, ma di sicuro anche sul piano del diritto internazionale. Ciò che giuridicamente deve essere assolutamente tenuto in considerazione è il ‘best interest’ del minore, che deve essere valutato come dato stabile per ogni scelta che lo riguardi. Se la tutela da abusi o minacce di abusi in campo psichiatrico è fondamentale per ogni persona, assume particolari connotazioni quando si parla di minori, visto che si trovano in una fase specifica del loro percorso di vita in cui c’è davvero bisogno di estrema attenzione e sensibilità, come evidenziato chiaramente anche dalla Prof.ssa Palmieri nelle sue pubblicazioni”.

Il CCDU, oltre ad occuparsi di violazioni dei Diritti Umani in campo psichiatrico anche in caso di persone minori di età, porta avanti numerose campagne di informazione sui temi dell’uso di psicofarmaci, ed è inoltre promotore di diverse iniziative per riforme a livello legislativo. Quali sono i principali traguardi raggiunti in questo senso e quanto invece c’è ancora da fare affinché tali tutele vengano effettivamente garantite e affinché certi abusi non si ripetano?

“Il CCDU da anni lavora sull’informazione e sulla sensibilizzazione pubblica in materia di Diritti Umani in campo psichiatrico. La nostra Associazione in particolare si batte per una riforma in senso garantista del trattamento sanitario obbligatorio e per l’abolizione dell’elettroshock come trattamento inumano e degradante. Attualmente inoltre stiamo lavorando per una proposta di modifica della legge sul TSO e per dei correttivi in tema di amministrazione di sostegno, affinché questo istituto, sorto con lo scopo di aiuto a persone bisognose di assistenza, non diventi invece un veicolo per perpetrare abusi. In tema di minori, ci siamo poi impegnati per una capillare campagna di sensibilizzazione sul fenomeno della cosiddetta ‘ADHD’ [Disturbo da deficit di attenzione e iperattività – NdR], contribuendo a far sì che l’Italia si distingua in Europa come uno dei Paesi in cui si fanno meno diagnosi in tal senso, diminuendo dunque la possibilità che possano verificarsi abusi di natura psichiatrica. È nostra ferma intenzione continuare la battaglia per la tutela dei diritti fondamentali della persona in campo psichiatrico, creando collaborazioni in questa direzione, promuovendo campagne di informazione e sensibilizzazione e contribuendo alla presentazione di progetti per riforme legislative che realizzino l’incontestata esigenza del rispetto dei valori costituzionali, che sono del resto riconosciuti anche sul piano del diritto internazionale. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma queste tematiche suscitano l’interesse delle persone, che percepiscono la necessità di comprendere veramente le situazioni che vivono e sentono l’esigenza del rispetto di valori quali il potere di scelta, la dignità e la tutela dell’integrità psico-fisica”.

Clara Centili
Ufficio Stampa I.N.PE.F.

Per partecipare all’evento “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani e contro la Filiera Psichiatrica” in programma il prossimo 22 marzo è necessario prenotarsi fin da subito scrivendo a: eventosociale20@gmail.com
Per informazioni: ufficiostampa.inpef@gmail.com – 329.9833862

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