Tra gli Enti Aderenti all’Evento “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani e contro la Filiera Psichiatrica” del prossimo 22 marzo, un eminente organismo europeo, l’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC), presieduta dal Dott. Ernesto Carpintieri. Una realtà che promuove l’operosità italiana nel mondo attraverso scambi economici e culturali con enti e istituzioni internazionali. Presidente, il Suo costante impegno in ambito professionale e umano in qualche modo si condensa nello slogan da Lei stesso lanciato: creare le condizioni di “fare del bene facendosi del bene”! Cosa significa e soprattutto come può questo motto riallacciarsi anche ai temi dei Diritti Umani e della Filiera Psichiatrica?
“Posso dire che noi ci occupiamo di business e cultura, ma oltre a questo siamo anche molto sensibili al versante umanitario e crediamo fortemente che la mission dell’INPEF contempli da una parte la cultura – perché difendere i bambini è cultura! – e dall’altra parte l’impegno. Ecco perché non possiamo non porre la massima attenzione nei confronti di quello che fa l’INPEF, in particolare nella persona della Prof.ssa Vincenza Palmieri, che si estende anima e corpo nella tutela dei minori (e i minori, dobbiamo ricordarlo, rappresentano il futuro!), accrescendo l’umanità e l’attenzione ai diritti della persona. Per questo motivo, oggi più che mai le iniziative dell’INPEF sono da noi condivise, apprezzate e sostenute”.
Cosa pensa quando si parla di abuso diagnostico sui bambini, di psicofarmaci e interventi autoritativi, di sanitarizzazione estrema di tante aree della società?
“La realtà purtroppo è che la società odierna si trova ormai orientata verso una deriva quasi fallimentare, e in un momento più che mai critico come questo bisogna mettere in campo forze ed energie, e tutto il bello, il buono e il giusto che devono sempre trionfare. Ecco perché l’impegno deve essere maggiore”.
Il tema della solidarietà è un’altra importante finalità che l’Accademia persegue promuovendo progetti sociali e umanitari nei Paesi del Terzo Mondo. C’è in questa direzione qualche nuovo progetto nell’aria a cui l’AEREC sta lavorando e di cui ci può anticipare?
“Fondamentalmente il focus principale della nostra missione è l’Africa, noi in quanto AEREC nasciamo per l’Africa, ma poi ci siamo resi conto – avendo più di qualcuno bussato alla nostra porta anche dall’Italia – che abbiamo effettivamente la possibilità di spendere le nostre iniziative anche al comparto italiano, tant’è che abbiamo aiutato diverse e numerose realtà. Per esempio, sosteniamo i bambini di un’Associazione romana, “La lampada dei desideri”, che si occupa di bambini diversamente abili; o abbiamo ricevuto l’appello di una casa famiglia gestita da suore che accolgono bambini, naturalmente non parliamo di bambini strappati alle loro famiglie…! Voglio dire, quando qualcuno reclama il nostro aiuto e il nostro intervento, e noi possiamo aiutare e intervenire, allora non possiamo non rispondere, non possiamo mancare: se possiamo, abbiamo il dovere di esserci. E noi siamo al fianco di INPEF, sempre!”.
Clara Centili
Ufficio Stampa I.N.PE.F.
Per partecipare all’evento “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani e contro la Filiera Psichiatrica” in programma il prossimo 22 marzo è necessario prenotarsi fin da subito scrivendo a: eventosociale20@gmail.com
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