Un’immancabile partecipazione all’Evento “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani contro la Filiera Psichiatrica” del 22 marzo prossimo, quella dell’Avvocato Francesco Morcavallo, già Giudice del Tribunale per i Minorenni e autore della Prefazione in “La Filiera Psichiatrica in Italia. Da Basaglia a Bibbiano e fino al tempo del Coronavirus”. Un profilo culturale e professionale pienamente integrato nella battaglia per i Diritti Umani, e condensato in tanti anni di lotta e di impegno costante al fianco della Prof.ssa Palmieri. Un lavoro instancabile nella difesa di tanti bambini e di tante famiglie, che ha portato anche a grandi conquiste e importanti raggiungimenti, senza dimenticare quanto ancora c’è da fare nella Tutela dei Diritti Umani e dei Minori e contro il Sistema della Filiera Psichiatrica.
“Ancora insieme, come ormai da molti anni, richiamiamo l’attenzione sul significato che i diritti delle persone devono assumere nell’applicazione concreta, affinché non restino soltanto astratte enunciazioni o generiche linee di indirizzo. Il nostro non è più soltanto un grido di allarme nei confronti di pur sempre attuali abusi istituzionali, ma anche una testimonianza di successi, ottenuti insieme a quanti sono riusciti finalmente ad esercitare il proprio diritto di essere assistiti da persone scelte autonomamente e sulla base della fiducia, senza dover subire imposizioni di trattamenti, di terapeuti non graditi e di restrizioni ingiuste e gravose, anche e soprattutto per i loro figli.
Vincenza e gli altri amici, sempre pronti a spendersi in interventi difficili e coraggiosi, ci insegnano in modo sempre più chiaro che l’imposizione di trattamenti e internamenti, soprattutto a danno di bambini e ragazzi, è un elemento di orrenda distonia rispetto ai canoni fondanti del nostro ordinamento, cioè quelli della libertà e della dignità umana, la cui violazione non può essere spacciata per aiuto o per legittimo intervento dell’amministrazione o, peggio ancora, del giudice.
Se si conviene che il principio di libertà-uguaglianza non debba essere confinato a simulacro da rispolverare nei soli giorni di festività e di parata, occorrerà comprendere che ogni allontanamento ingiustificato di un bambino dalla famiglia, ogni imposizione di psicoterapie, ogni restrizione in luoghi diversi dall’ambiente domestico vanno combattuti come crimini gravi e degradanti. E l’impegno a contrastarli dovrà protrarsi fino a che non ne rimanga traccia, neppure in un solo caso”.
Clara Centili
Ufficio Stampa I.N.PE.F.
Per partecipare all’evento “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani e contro la Filiera Psichiatrica” in programma il prossimo 22 marzo è necessario prenotarsi fin da subito scrivendo a: eventosociale20@gmail.com
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